Valeriana

Il genere Valeriana L. comprende circa 150 specie di erbe, tra cui la notissima pianta officinale che porta il nome volgare di Valeriana comune o Valeriana per antonomasia (Valeriana officinalis).
In Italia crescono spontaneamente una decina di specie (9 nell’elenco che segue):
• Valeriana officinalis, diffusa nei boschi umidi e ombrosi di tutta Italia;
• Valeriana phu, rara, solo nel freddo e umido Nord;
• Valeriana tripteris, diffusa nel Nord e nel Centro;
• Valeriana tuberosa, presente nei luoghi montani, erbosi e sassosi, in località limitate di tutta Italia esclusa la Sardegna (ma compresa la Sicilia);
• Valeriana montana, presente nei luoghi freschi e umidi di tutta Italia, compresa la Sardegna ed esclusa la Sicilia;
• Valeriana dioica, diffusa nei luoghi erbosi, umidi e paludosi del Nord e in pochi luoghi dell’Appennino;
• Valeriana saxatilis, propria di luoghi sassosi calcarei delle Alpi Centrali e orientali e della Toscana;
• Valeriana celtica, limitata, per l’Italia, alla porzione di Alpi piemontesi compresa tra la Val di Susa e il Sempione;
• Valeriana saliunca, che cresce nei pascoli e sulle rupi delle Alpi e dell’Appennino centro-settentrionale.
Con il nome di valeriana, o insalata valeriana viene chiamata comunemente anche la pianta edibile da insalata Valerianella locusta.
Le tisane di valeriana vengono solitamente assunte con lo zucchero per attivare i principi attivi caratteristici della pianta.