Centaurea

Centaurea L. è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Compositae o Asteraceae, che comprende oltre 700 specie di piante annuali, biennali o perenni.
Secondo la leggenda dell’Orto del centauro, toponimo del Pizzo Deta di San Vincenzo Valle Roveto (AQ), il nome del genere sarebbe ispirato al mitologico centauro Chirone, che al contrario degli altri centauri aveva un’indole mite e saggia. A lui gli antichi attribuivano le più grandi virtù nella profezia e nella medicina e lo considerarono maestro di Esculapio, Ercole, Giasone, Castore e Polluce. Questa sua fama si ritrova anche in altri nomi di piante ritenute in gran conto, quali Erythraea centaurium e Opopanax chironium (forse la panacea degli antichi).
Le centauree sono piante erbacee annuali, biennali o perenni, a foglie alterne. Come per tutte le Compositae, i fiori sono disposti in capolini, avvolti da un involucro di brattee. Nel caso delle centauree, i fori sono tutti tubulari, quelli della periferia (perlopiù sterili) si aprono in cinque grandi lobi. Il colore va dal rosa, al porpora e il violetto, ma esistono anche specie a fiore giallo. L’involucro è composto da brattee ineguali su più file, come nel carciofo. Queste brattee sono quasi sempre ciliate ma anche spinose. I frutti sono achenii. L’osservazione accurata è essenziale per la determinazione della specie.