Genista

Genista è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose).
Il genere è diffuso ampiamente nel bacino del Mediterraneo, dall’Europa meridionale al Medio Oriente al Nord Africa.
Comprende specie xerofile, in grado di adattarsi a substrati poveri.
E’ diffuso in tutta l’area mediterranea e nelle regioni ad essa prossime; giunge infatti a Nord fino all’Europa settentrionale ed a Est fino al Caucaso e poco oltre (Gibbs 1966). Nella parte occidentale dell’areale, cioè nella penisola iberica, si riscontra un maggiore numero di specie appartenenti a questo ampio genere; per quanto riguarda invece la regione orientale, è nella penisola balcanica che si rintraccia la maggiore concentrazione di taxa. Il genere è anche diffuso in buona parte dell’Europa occidentale e centrale, estendendosi fino a sud-est dell’ex U.R.S.S. ed anche in Turchia, Siria e Nord Africa.
Gibbs, l’ultimo a redigere una monografia per il genere (1966), ne riconobbe 72 specie; tuttavia da allora sono state riconosciute oltre 100 nuove entità (Valsecchi 1993). La suddivisione in sottogeneri fu stabilita da Spach (1844-1845) e successivamente modificata da Gibbs, che escluse diversi gruppi di specie trasferendoli ad altri generi correlati (Echinospartum Spach, Teline Webb) e riorganizzò le rimanenti in tre sottogeneri: Genista, Spartocarpus e Phyllobotrys.
Il criterio tassonomico usato si basava sulla morfologia delle foglie (semplici o trifoliate), sulla dimensione e forma dei petali, sulla disposizione dei rami (alternati, opposti, subopposti) e sulle caratteristiche del legume. Sempre secondo Gibbs (1966), Genista subg. Genista è distribuita nella regione mediterranea, nella penisola Balcanica e in Turchia; Genista subg. Phyllobotrys è maggiormente rappresentata nella zona occidentale della Penisola Iberica e nel Nord Africa; Genista Genista Phyllobotrys Spartocarpus Genista Spartioides Erinacoides Scorpioides Phyllobotrys Voglera Spartocarpus Acanthospartum Fasselospartum Cephalospartum 10 Genista subg. Spartocarpus è principalmente diffusa nella penisola Balcanica ma ha anche un centro secondario nelle isole Baleari. La seguente descrizione del genere deriva da informazioni presenti in Gibbs (1966) e Talavera (1999): Le varie specie di Genista sono normalmente arbusti ramosi, inermi o spinescenti di diversa altezza (da camefite a nanofanerofite). La modalità di ramificazione è una importante caratteristica per distinguere i sottogeneri: la ramificazione è alterna in Genista e Phyllobotrys, ma tende ad essere opposta in Spartocarpus. E’ possibile distinguere 2 tipi principali di specie spinose: quelle con rami spinescenti e quelle con spine ascellari. L’indumento di peli corti e sericei può ricoprire tutta la pianta o solo determinati organi. Per quanto riguarda le foglie, la principale differenza è tra specie unifoliolate e trifoliolate: il genere mostra una generale tendenza ad essere unifoliolato, ma sono presenti specie trifoliolate in tutti e 3 i sottogeneri (ma sono frequenti solo nel sottogenere Spartocarpus). La maggioranza delle Genistae presenta foglie sessili, poche specie (G. florida, G. sericea, G. pilosa) mostrano foglie picciolate. I fiori, gialli, formano infiorescenze con racemi contratti o lassi, ombrelle, cime terminali o distribuite su tutto il ramo. Il calice è tipicamente bilabiato, con il labbro superiore ben distinto da quello inferiore, di morfologia e pelosità variabili. La forma e la posizione delle brattee ed in particolare delle bratteole (in alcune specie come G. pilosa, G. obtusiramea sono tuttavia assenti o vestigiali) sono risultati caratteri costanti per ciascuna entità. La morfologia dei pezzi fiorali, vessillo, ali e carena, è diversa nell’ambito del genere, altri caratteri differenziali sono dati dalla diversa saldatura dei filamenti 11 staminali nel formare la guaina e la forma delle antere, l’androceo sempre monadelfo. La produzione dei frutti è elevata; tuttavia molti vengono mangiati dagli insetti ed una frazione degenera precocemente, quindi solo una quota cospicuamente inferiore rispetto a quella iniziale riesce a germinare. La morfologia del legume è varia: ovoidea, ovoideo-oblunga, lineare o linearecompressa, glabra o con indumento più o meno intenso. L’ aspetto della superficie esterna è stata importante nella separazione di alcune entità. Il granulo pollinico di Genista è solitario, di dimensioni medie pari a circa 20-55 mm, tricolpato, o a volte tricolporato. L’impollinazione nel genere Genista è di tipo aspecifico, le piante apparentemente non producono nettare essendosi adattate per lo più ad ambienti aridi. Per compensare la mancanza del nettare, hanno aumentato la produzione di polline, per garantirne la dispersione e per indurre gli insetti a visitare i loro fiori (Lòpez et al. 1999).