Rubiaceae

Le Rubiacee (Rubiaceae Juss., 1789) sono una famiglia di angiosperme che comprende specie prevalentemente legnose. La famiglia è cosmopolita ma la maggior parte delle specie si trovano ai tropici.
Le Rubiacee sono generalmente alberi o arbusti, ma anche liane o erbe. Le specie europee sono tutte erbacee.
I fusti giovani (e, in maggioranza, quelli delle specie erbacee a qualunque età) hanno una caratteristica sezione quadrangolare.
Le foglie sono semplici, opposte e stipolate. In alcuni generi (es. Galium) le stipole sono molto sviluppate e simili a foglie tanto da far sembrare le foglie verticillate (pseudoverticilli).
I fiori sono attinomorfi ed ermafroditi con calice spesso ridotto e corolla gamopetala pentamera o tetramera. Gli stami sono epicorollini (inseriti sul tubo corollino alterni ai petali), l’ovario è infero generalmente bicarpellare.
I fiori sono spesso riuniti in infiorescenze di vario tipo.
Il frutto è variabile a seconda dei generi: può essere un achenio (Galium), una capsula (Cinchona), una bacca (Rubia) o anche una drupa. In molte specie, i frutti sono ammassati insieme a formare un sincarpo.
Le Rubiacee sono rappresentate in tutti i continenti e in tutti i climi, compreso il clima artico; tuttavia il maggior numero di specie è diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali.
In Italia le Rubiacee sono rappresentate solo da specie erbacee, appartenenti ai seguenti generi: Asperula, Crucianella, Cruciata, Galium, Plocama, Rubia, Sherardia, Theligonum e Valantia.
La classificazione dell’Angiosperm Phylogeny Group fa confluire nelle Rubiaceae alcune famiglie che in classificazioni precedenti venivano considerate separatamente (es. Dialypetalanthaceae, Henriqueziaceae, Naucleaceae e Theligonaceae).
Secondo la definizione attuale la famiglia comprende più di 10.000 specie, raggruppate in 3 sottofamiglie, ciascuna delle quali comprende diverse tribù.