Polyporaceae

Le poliporacee (Polyporaceae Fr. ex Corda, 1839) costituiscono una famiglia comprendente specie di funghi molto eterogenei dell’ordine Polyporales.
Carpoforo: alcune specie sono del tipo “a mensola”, mentre altre posseggono cappello e gambo.
Imenio: sono funghi provvisti di tubuli che non si staccano dalla carne del cappello, caratteristica che li contraddistingue dalle Boletaceae, in cui invece sono facilmente separabili.
Sulla superficie inferiore i pori presentano un aspetto vario a seconda del genere (poligonali, tondeggianti, labirintiformi).
Carne: la maggior parte dei generi annovera specie lignicole, di consistenza variabile, dal carnoso e tenero fino al legnoso-suberoso.
Spore: ialine, lisce o verrucose, amiloidi e non amiloidi, da bianche a ocracee.
Distribuzione e habitat: I funghi di questa famiglia vivono come parassiti oppure come saprofiti su tronchi di alberi morti.
Commestibilità dei generi: trascurabile.
Pochi generi annoverano specie commestibili; comunque non risultano specie tossiche.