Astrantia

Astranzia (nome scientifico Astrantia, L. 1753) è un genere di piante, erette, erbacee, perenni appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
Una mezza dozzina di specie appartengono a questo genere, alcune delle quali spontanee per l’Italia. La famiglia delle Apiaceae invece è molto numerosa: comprende circa 400 generi per un totale di 3000 specie.
Nelle classificazioni più vecchie la famiglia del genere Astrantia è chiamata Umbelliferae e/o Ombrelliferae.
Il nome del genere deriva dal greco (“Astrantia” = stella) con evidente riferimento agli involucri stellati delle sue infiorescenze.
La forma biologica del genere Astrantia è definita emicriptofita scaposa (H scap): sono piante perenni che si riproducono annualmente per mezzo di gemme al livello del suolo (emicriptofite); mentre la forma prevede un asse fiorale allungato, poco ramoso e con poche foglie (scaposa).
Radici scure (normalmente secondarie da rizoma) e di sapore aromatico (spesso acre).
Fusto glabro ed eretto, in media alto 50 cm (massimo 100 cm). La parte ipogea è di tipo rizoma.
• Foglie basali: sono composte (palmato-lobate) provviste di lunghi piccioli.
• Foglie cauline: sono più semplici delle basali e normalmente sessili.
L’infiorescenza è a ombrella semplice contornata da una corona di brattee (da 10 a 20) bianche o rosee (anche rossicce), ovali – lanceolate. Patenti all’inizio della fioritura, in seguito erette. Alla base dell’ombrella si trovano dei verticilli di brattee.
I fiori sono piccoli (pochi millimetri), ermafroditi, attinomorfi e pentameri con lungo peduncolo.
• Calice a 5 denti.
• Corolla a 5 petali con 5 stami.
• Ovario infero (con 2 carpelli) e di tipo biloculare (a 2 loculi) e con 2 stili.
Si moltiplicano per semi.
I frutti sono allungati e sub-cilindrici di tipo achenio con superfici striate e rugose.

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